Nel corso degli ultimi due decenni il contesto locale pratese è stato caratterizzato da profondi processi di trasformazione che hanno influenzato diversi aspetti socio-economici, culturali e istituzionali, rendendo necessaria un’attenta progettazione che garantisse lo sviluppo e l’integrazione del territorio. Nella zona est di Prato, a tre chilometri dal centro città, è ubicato l’Istituto Comprensivo Statale “Iva Pacetti”. Urbanisticamente la zona ha assunto un aspetto moderno, soprattutto in seguito all’espansione edilizia avvenuta nel corso degli anni Ottanta e alla più recente ristrutturazione di molte aree. Nuovo slancio allo sviluppo dell’area è stato dato dalla recente ristrutturazione e riapertura del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci. Con la crescita demografica è stata comunque tutelata la presenza di numerosi ampi spazi verdi pubblici. Nella zona è presente un’utenza eterogenea, composta da persone provenienti da una molteplicità di Paesi e di aree socio culturali, con forti specificità identitarie e livelli linguistici differenti. Nel territorio il tasso di immigrazione risulta superiore alla media nazionale e, nello specifico, nel nostro istituto la percentuale di alunni non italofoni si attesta intorno al 30%. L’inclusione di tali studenti è, senza dubbio, uno degli obiettivi primari del nostro Istituto e, per questo, esiste un protocollo d’accoglienza per alunni non italofoni, stipulato con il Comune di Prato, che prevede l’intervento di mediatori e facilitatori linguistico-culturali.